Quando avete deciso di dedicarvi alla musica e perché?
Non è stata proprio una decisione, ma, diciamo, una “presa di coscienza”. Più o meno abbiamo tutti suonato in bands intorno ai vent’anni o poco prima, da autodidatti, per il piacere di stare insieme e condividere la passione che ci accomunava. Con il tempo abbiamo iniziato a comporre i nostri brani e a prendere la cosa più seriamente, senza contare il fatto che ai tempi dei cosiddetti esordi la scena sassarese brulicava di gruppi e di occasioni per fare serate che ti davano lo stimolo necessario. Ma penso che il motivo vero e proprio, il punto cardine, sia la birra gratis che ci viene elargita quando suoniamo live.
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Quali sono stati i vostri primi passi nel mondo della musica? Raccontateceli.
Veniamo tutti da realtà musicali differenti o quasi. Ma rimarranno indelebili i concerti d’istituto delle scuole superiori.
Qual è il vostro genere musicale?
Indie/Rock, rock n’ roll, folk, grunge.
Quali artisti hanno influenzato la vostra scelta musicale?
Motorpsycho, Deus, Beck, Kings of Leon, Dinosaur Jr, Syd Barrett, Beatles, Rolling Stones.
Avete mai pensato di mettere insieme una band per i live?
In studio oppure live siamo sempre gli stessi.
Che cosa nei pensate dei Talent Show?
Mi dispiacerebbe parlarne. Se proprio devo, sono convinto che siano un ottimo trampolino di lancio verso il baratro.
Cos’è la musica per voi?
Uno sfogo, una liberazione, un cappio.
Descrivete il vostro singolo in 3 parole.
verde, storto, pieno di vene.
Quando prevedete di uscire con un nuovo singolo o un nuovo album?
per ora è appena uscito l’ultimo nostro lavoro che si chiama “Elephants” e contiene 9 tracce prodotte da Fabio Demontis e De Grinpipol, registrate e mixate da Fabio Demontis e masterizzate da Daniele Salodini. Il disco si può trovare nei maggiori store online. L’artwork è di Daniele Pisano e ritrae due elefanti che si fondono tra loro, lasciandoci alla vista solo il culo. L’idea è nata partendo dalla vecchiaia che incombe (visto che non siamo più dei teenagers) e l’elefante è un animale che a parer nostro impersona quel tipo di saggezza dettata dall’età avanzata alla quale aspiriamo. Le canzoni nascono da embrioni: idee registrate sul telefonino, da un jingles improvvisato in saletta. Poi il tutto viene preso, scomposto e ricomposto da 10 mani e 5 cervelli. Difficilissimo, ma non impossibile. E’ per questo che siamo ancora qua: se riesci a fare 4 album con i De Grinpipol puoi fare qualsiasi cosa.
Abbandonereste l’Italia per vivere un’esperienza musicale all’estero?
Se fosse una cosa sporadica potrei considerare anche il fatto di allontanarmi da Sassari. Qua c’è tutto quello di cui ho bisogno.
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