Quando hai deciso di dedicarvi alla musica e perché?
E’ un qualcosa che è avvenuto naturalmente, mi è sempre piaciuto suonare, poi lentamente la musica si è insinuata sempre di più nel mio quotidiano e sta prendendo un posto sempre più importante rispetto al resto.
Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo della musica? Raccontateceli.
Ho cominciato a suonare la chitarra intorno ai dodici anni, mi piacevano i cantautori italiani, soprattutto De Andrè, i Beatles, Dylan e Bowie.
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Qual è il tuo genere musicale?
Adesso ascolto per la maggior parte compositori classici e qualche autore della tradizione cantautoriale.
Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale?
Molto probabilmente non starei facendo musica se non avessi incontrato Battiato nel mio percorso.
Hai mai pensato di mettere insieme una band per i live?
Ci sto provando, ho ri-arrangiato tutto l’album per trio (Violino, Violoncello, Pianoforte) e spero di poter portare il disco in giro al più presto.
Che cosa ne pensi dei Talent Show?
Non li considero proprio.
Cos’è la musica per te?
—–
Descrivi il vostro singolo in 3 parole.
Ridendo castigat mores.
Quando prevedi di uscire con un nuovo singolo o un nuovo album?
E’ da poco uscito il mio primo album (il 31 maggio).
Abbandoneresti l’Italia per vivere un’esperienza musicale all’estero?
Si, mi piacerebbe moltissimo.
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